|
Titolo: La mente prigioniera. Strategie di terapia cognitiva
Autore: Roberto Lorenzini,Sandra Sassaroli
Editore: Cortina Raffaello
Pagine:
Anno edizione: 2000
EAN: 9788870786682
La psicoterapia cognitiva si sta diffondendo sempre più per i suoi risultati rapidi e scientificamente dimostrati, nonché per il basso costo: essa è l'intervento di prima scelta quando si vuole ottenere un cambiamento rapido di una situazione di sofferenza. Questo libro illustra una versione della terapia cognitiva e cognitivo-comportamentale, dalle sue basi teoriche fino all'operatività concreta, basata sia sugli standard internazionali che su elaborazioni nuove. Presenta inoltre protocolli d'intervento per i disturbi più frequenti: l'anoressia, la bulimia, l'ansia e le ossessioni. Etimologia del termine. La parola italiana libro deriva dal latino liber. Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materialeE’ vero, dopo aver fatto una terapia cognitiva che mi aveva aiutata a sopportare meglio questi pensieri non ero soddisfatta perché comunque ritornavano soprattutto Abilità e disabilità. Durante un convegno di musicoterapia, si discuteva sul concetto di abilità e disabilità. Diverse erano le opinioni espresse, e non sembrava SDMR: Sindrome da manipolazione relazionale. La figura del manipolatore relazionale (che può essere di sesso maschile o femminile indistintamente) dietro cui si 29 maggio -217. La notizia del giorno. A Cannes palma d’oro al film “The Square”. La palma d’oro del 70° Festival di Cannes è andata al provocatorio film |