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Il finale di Opal mi aveva spiazzata.Quando tutto sembrava andare per il meglio ecco che un muro di onice si alza isolando la povera Katy dalla parte sbagliata della barricata. La ritroviamo nelle mani di Dedalo, l’organizzazione governativa dal nome parlante intenzionata ad architettarne di tutte pur di rendere la vita degli alieni un labirinto. Le descrizioni dei trattamenti che Nancy & Co ripropinano ininterrottamente a Katy, per «testarne la stabilità» di ibrido mi hanno fatto venire i brividi. Insomma, fino a dove è disposto a spingersi l’uomo per l’ottenimento di un obbiettivo? Con quali idee è capace di giustificare quelle che all’occhio di uno spettatore esterno e estraneo non sembrano altro che crudeltà?Se Opal per tanti versi mi aveva delusa, Origin è riuscito a sorprendermi e ad emozionarmi sotto tantissimi aspetti.Sono ri-riuscita a partecipare emotivamente molto di più agli eventi narrati e in parte per ciò che già vi ho raccontato.E’narrato seguendo due punti di vista diversi, quello di Katy e quello di Daemon e la cosa mi ha intrigata parecchio. Il nostro Romeo alieno ha una mente interessante e per una volta , invece di disturbarmi, mi è piaciuto tantissimo che l’autrice abbia deciso di fare questa scelta narrativa. Ho riscoperto un Daemon molto più dolce e protettivo di quello che ricordato. Preparatevi una scatola di fazzolettini quadruplo velo perché le lacrime non mancheranno.Sia in positivo che in negativo. Tanto per cambiare cadranno persone come birilli ma succederà anche una cosa che non potrà non farvi urlare a squarcia gola dalla felicità e dalla sorpresa.Conosceremo nuove specie,e in questo il titolo scelto dall’autrice può esservi di aiuto, e nuovi personaggi. Si intravederanno nuovi possibili scenari e…alla fine rimarrete di nuovo tutti di stucco. Bellissimo.
Katy, Daemon e gli altri devono affrontare la situazione che si è creata dopo gli eventi di «Opal». In questi momenti di disperazione si riesce a percepire sempre di più quanto Katy e Daemon siano legati e quanto siano fondamentali l’ uno per l’ altra. La storia in generale diventa ancora più interessante, ma la vera forza della serie rimangono sempre loro due ed i momenti tra loro. Potrebbe succedere di tutto o assolutamente niente ed in ogni caso le scene con loro rimarrebbero fantastiche, una meraviglia. Le loro battutine anche in momenti disperati rendono tutto piacevolissimo e divertente, inoltre sono estremamente intensi l’ uno con l’ altra, sono troppo emozionanti. Comunque questo romanzo, ancor più dei precedenti, tiene costantemente con il fiato sospeso. Ci sono tantissime rivelazioni, cambiamenti, sconvolgimenti, colpi di scena e perdite. Non si sa mai di chi potersi fidare e a chi credere, il senso di incertezza tiene sempre la tensione altissima.
All’inizio la saga mi appariva interessante, ora mi sta un po’ stancando, sicuramente leggero’ l’ultimo capitolo per curiosita’ ma in realta’ non mi provoca entusiasmo, anzi la sto trovando un po’ noiosa.
I primi capitoli, quando Daemon e Kitty sono separati, sono un po’ noiosi, ma poi la trama prende un ritmo incalzante e alla fine il libro mi è piaciuto tantissimo. Vediamo come si concluderà la saga!