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Titolo: «Qui vive sepolto un poeta». Pirandello, Palazzeschi, Ungaretti, Marinetti e altri
Autore: Antonio Saccone
Editore: Liguori
Pagine:
Anno edizione: 2008
EAN: 9788820742829
Rivitalizzazioni dell'arte consegnate ad uno spazio di morte: è il filo rosso su cui sono annodate le esperienze letterarie della modernità novecentesca oggetto di indagine in questo volume. Punto d'avvio è la cimiteriale biblioteca in cui "Il fu Mattia Pascal" consegna se stesso e la sua scrittura ad una dimensione di oltre-vita. In sintonia con il personaggio pirandelliano il poeta inscenato da Palazzeschi vive e comunica solo esibendo la sua assenza. Sul silenzio della parola poetica è alimentata l'innovativa riconferma del suo "segreto" predicata e praticata da Ungaretti. Intorno alla peribilità dell'esercizio artistico riflettono ed operano anche i futuristi Marinetti, Masnata e Depero, innestando su di essa la percezione delle straordinarie potenzialità espressive offerte dalla radiofonia. "Gli altri" evocati nel sottotitolo del libro sono Domenico Rea e Giorgio Bassani. di Romano Luperini [Questo articolo è apparso sul numero 63 di «Allegoria»]. 1. A partire dagli anni Settanta e Ottanta del Novecento si è diffusa un’idea0 - Introduzione. La cultura italiana si dibatte da sempre tra egemonia e marginalità, lacerata da due opposte tensioni che la portano da un lato a svolgere un ruolo La storia della letteratura italiana ha inizio nel XIII secolo, quando nelle diverse regioni della penisola italiana si iniziò a scrivere in italiano con finalità di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse ESPRESSIONISMO Espressionismo artistico di Jolanda Nigro Cove sommario: 1. Uso del termine, Italia Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello |