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Mi dispiacerà molto non leggere più di tutte le situazioni, circostanze e battute divertenti che Evie, con la sua personalità effervescente, ha fatto emergere in questa spiritosa trilogia, che è costantemente riuscita a mettermi molta allegria. Di Evie e Preston mi è piaciuto tanto che, nonostante tutto, siano sempre stati sicurissimi dei propri sentimenti e di quelli dell’ altro…decisamente molto più sicuri di come sono stata io mentre leggevo questa trilogia! Le scene tra loro sono meravigliose e mi hanno entusiasmato, perchè ormai tra loro ci sono e ci devono essere anche discorsi più profondi. In diverse occasioni, per un motivo o per l’ altro, Evie deve agire senza Preston e la sua mancanza si sente. Questo mi ha fatto pensare che alcune di queste situazioni, create per aumentare la tensione, il coinvolgimento e l’ aspettativa, avrebbero potuto portare ad un libro in cui lui non sarebbe stato molto presente. In realtà invece c’è spazio per tutti e per tutto. Le varie questioni si intrecciano bene ed il tutto funziona ed ha senso. Dopo certi eventi un po’ inquietanti ammetto che ho fatto veramente fatica per trattenermi dall’ andare in fono al libro per leggere la fine (cosa che faccio rarissimamente, ma che, confesso, qualche volta è capitata). Volevo essere rassicurata…o nel peggiore dei casi, mettermi almeno il cuore in pace. Mi sono sforzata di resistere sapendo che sarebbe stato tutto più bello se mi fossi lasciata sorprendere dagli avvenimenti al momento giusto. Ma è stato difficile. Davvero. Ero troppo curiosa e preoccupata! Ne è comunque valsa la pena, infatti la parte finale è favolosa, il meglio dell’ intera trilogia. C’è tutto quello che ci doveva essere ed anche di più, è piena di emozioni, è veramente travolgente e mi ha fatto davvero immergere completamente in questo mondo ed in questa bellissima storia.