Soldatini di piombo. La questione dei bambini soldati Scarica PDF EPUB

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Soldatini di piombo. La questione dei bambini soldati

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Titolo: <strong>Soldatini di piombo. La questione dei bambini soldati</strong></br></br>
Autore: <strong>Giulio Albanese</strong></br></br>
Editore: <strong>Feltrinelli</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2005</strong></br></br>
EAN: <strong>9788807171093</strong></br></br>

<p>Il dramma dei bambini-soldato in Uganda e in Sierra Leone, raccontati dal giornalista e missionario fondatore della MISNA, la Missionary Service News Agency, la più importante agenzia di informazione e controinformazione sulle aree più depresse del mondo. Uganda e Sierra Leone sono due realtà segnate da un comune denominatore: la sofferenza inferta su un'umanità ancora imberbe, con un'inusitata voglia di vivere che rende le loro storie ancora più agghiaccianti.</p>
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Bibliografia. Giulio Albanese, <strong>Soldatini di piombo. La questione dei bambini soldati</strong>, Milano, Feltrinelli, 2005. ISBN 88-07-17109-0  Luciano Bertozzi, I <strong>bambini</strong> soldato.<br/>Evoluzione della tattica romana nei secoli. La tattica mutò notevolmente nei dodici secoli di storia romana, che qui sotto ci apprestiamo ad analizzare.<br/>PERIODICI VENDUTI. In questo elenco vengono elencati i periodici che sono stati venduti dalla nostra libreria. Nel caso vi fosse qualche titolo di suo interesse la <br/>Sito internet de la Voce di Fiore, testata giornalistica mensile.  "Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,<br/>Impero Bizantino, anno 7519 (2011 d.C.) da un'idea di MegasBasileus. POD: Il 21 marzo 1171 l'imperatore bizantino Manuele I Comneno decise improvvisamente di porre <br/>Ce l'hanno in moltissimi anche sul nostro Appennino, che qui cominciamo ad elencare. Savino Rabotti s'è preso la briga di compilare il primo catalogo, ma chiede la <br/>VACANZA - cardpostage.com  vacanza<br/>È morta nella sua casa di Verbania all’età di 117 e 137 giorni Emma Morano. Era la persona più anziana vivente al mondo e la quinta nella classifica di tutti i <br/>Per me, il fascino dei <strong>treni di latta</strong> non risiede solamente nel loro aspetto ludico o nostalgico, perchè rievocano dei bei ricordi della mia lontanissima 
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Alcuni libri sono particolarmente importanti perchè vanno ad illuminare quegli angoli oscuri che non vengono mai (o quasi) raggiunti dalla luce dei media. Tragedie poco inclini alla semplificazione neccessaria a una solidarietà, come la nostra, in cui un SMS basta ad acquietare la coscienza. Soldatini di piombo, di Padre Giulio Albanase, comboniano e giornalista fondatore del Misna, la prima agenzia di informazione missionaria, che trasmette informazioni dai paesi che non vengono ascoltati, è uno di questi libri e racconta il dramma dei bambini soldato: minori, a volte di dieci o undici anni, che vengono rapiti e spinti a combattere dopo essere stati sottoposti a riti «magici» e pesantemente drogati con anfetamine. Con il pregio ulteriore di riuscire a spiegare la situazione in modo chiaro, diretto e senza concessioni a facili (quanto inutili) drammatizzazioni. Nel testo la direzione da seguire è indicata da due cartine: quella dell’Uganda e quella della Sierra Leone, i due paesi la cui storia è stata segnata in maniera indelebile da questa piaga. Dei due paesi l’autore traccia un breve quadro storico-politico per poi lasciare che sia direttamente la voce delle vittime a raccontare questa tragedia. Quella del missionario non è una semplice disquisizione sociologica o politica ma una appassionata ricognizione sul campo, fatta anche mettendo a repentaglio la propria vita, e ricca di incontri, di volti e di occhi che sopportano a fatica ferite e cicatrici di una crudeltà che sembra senza fine. E’ un intreccio di voci che spesso si fa fatica a reggere, tanto da dover distogliere gli occhi dalla pagina e respirare. Vicino a noi si materializzano questi fantasmi poco più che bambini dallo sguardo vuoto, assente, che raccontano la loro storia, quasi sempre simile e ogni volta diversa: la paura per i rapimenti,la droga e i riti di iniziazione, la furia incontrollata dei massacri, la crudeltà degli stupri, lo spiraglio di una salvezza in fughe rocambolesche e infine il peso e il dolore nel tentativo di ritrovare il