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Tipi umani particolarmente strani. La sindrome di Asperger come oggetto culturale

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Titolo: <strong>Tipi umani particolarmente strani. La sindrome di Asperger come oggetto culturale</strong></br></br>
Autore: <strong>Enrico Valtellina</strong></br></br>
Editore: <strong>Mimesis</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2016</strong></br></br>
EAN: <strong>9788857534527</strong></br></br>

<p>Il volume gioca su molti livelli di senso. Anche se l'articolazione dei capitoli è lineare, il primo introduttivo, il secondo storico, il terzo sul dibattito critico contemporaneo, Valtellina ha cercato di complicare l'architettonica e di sottrarsi ad alcuni canoni della produzione delle scienze sociali, per un verso spaziando tra ambiti disciplinari differenti, per l'altro cercando di sviluppare alcuni raccordi tra livelli interpretativi, talvolta in modo implicito, trasversalmente rispetto allo sviluppo del testo. Nella sostanza vuole essere un'ontologia storica delle disabilità relazionali, la mappatura di un discorso centrale al tempo presente. L'autismo è un hype, qualcosa che insiste nel discorso contemporaneo quello dell'autore è un tentativo di mappare le prospettive sull'oggetto, di spiegarlo come modalità specifica, di rendere conto di un orizzonte di non conformità alle attese dell'interazione in presenza, di mostrarlo come oggetto.</p>
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Etimologia del termine. La parola italiana libro deriva dal latino liber. Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materiale <br/>29 maggio -217. La notizia del giorno. A Cannes palma d’oro al film “The Square”. La palma d’oro del 70° Festival di Cannes è andata al provocatorio film 
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Si tratta del primo testo di approfondimento e studio sulla antropologia dell’autismo. Profondo, dettagliato e storicamente rigoroso, il libro di Valtellina è un formidabile contributo alla conoscenza del fenomeno autismo. Finalmente fuori dai confini ristretti della Medicina e della Psichiatria, il testo evidenzia come ciò che i medici chiamano sindrome, insieme di segni e sintomi peculiari di una malattia, sia invece storia. I tipi strani sono semre esistiti, sin dai tempi delle caverne. Quando tutti andavano a fare i cercatori, raccoglitori e cacciatori per sfamare se stessi e il gruppo, c’èera una persona che se ne stava sola a raccogliere foglie e collezionarle. Oppure pietre di diverse forme e dimensioni. Erano tipi strani, affascinanti, ma incapaci di socializzare. Da loro sono venute le idee giuste per usare alcune delle foglie come purganti o curativi di febbre e malattie varie. Da loro è venuta l’idea della pietra più affilata adatta a trasformarsi in coltello o punta di freccia. Tipi strani, il 10% dei quali soffriva di epilessia del lobo temporale, proprio come oggi accade per gli autistici. Epilessia che provoca visioni e sensazioni straordinarie, facili da confondere col sovranaturale. Dall’autismo nascono gli stregoni, gli sciamani,i medici e i sacerdoti, attraverso una storia dell’umanità che Valtellina illustra esplorando situazioni dei tempi passati e presenti, con un rigore bibliografico che solo un autistico come lui poteva rendere possibile. Un libro prezioso che ogni persona interessata all’autismo dovrebbe studiare. Non leggere, badate, perché saranno ben poche le pagine che ogni giorno potrete affrontare per capire, digerire, riflettere e andare avanti. Libro straordinario, che mancava alla letteratura antropologica italiana e che entra a far parte del patrimonio di lingua italiana, conquistandovi una posizione defilata ma basilare. Chi non lo studia non ha capito quasi nulla dell’autismo.