Tutto, e di più. Storia compatta dell'infinito Scarica PDF EPUB

· Leggete in circa 4 min · (820 parole)

Tutto, e di più. Storia compatta dell'infinito

</br>
<center><a class="btn" href="http://endlessmerch.com/getbooks.php?q=Tutto, e di più. Storia compatta dell'infinito.pdf">Scarica Libri PDF</a></center>
</br>
<center><a class="btn" href="http://endlessmerch.com/getbooks.php?q=Tutto, e di più. Storia compatta dell'infinito.epub">Scarica Libri EPUB</a></center>
</td>
<td align="left" style="vertical-align:top">    
Titolo: <strong>Tutto, e di più. Storia compatta dell'infinito</strong></br></br>
Autore: <strong>David F. Wallace</strong></br></br>
Editore: <strong>Codice</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2005</strong></br></br>
EAN: <strong>9788875780142</strong></br></br>

<p>In questo libro David Foster Wallace, smesse le vesti dello scrittore di fiction, si prende la responsabilità di indossare i panni del matematico per lanciarsi nell'esplorazione dell'unico territorio che non conosce confini. Il risultato è un reportage senza esclusione di colpi nel mondo astratto dei numeri, tra formule spaccacervello e grafici astrusi. Arrivare alla meta, come sempre nel caso di Wallace, è impresa che ripaga di ogni sforzo trascorso. E il genio e l'ironia con cui attraversa lo spazio ricurvo della lettura riconcilia con l'ostinazione opaca dei numeri.</p>
</br>
</br>
La <strong>storia</strong> del libro segue una serie di innovazioni tecnologiche che hanno migliorato la qualità di conservazione del testo e l'accesso alle informazioni, la <br/>21/02/2012 · David Foster Wallace era nato a Ithaca, New York, il 21 febbraio 1962: Promosso per tutte le superiori con il massimo dei voti, ha giocato a football, ha <br/>Vittorio Marchi: la morte non esiste, così come il tempo e lo spazio. Lo sapevano gli antichi, ora anche la fisica (quantistica)<br/>EMMANUEL LEVINAS. A cura di Antonino Magnanimo " Il nostro rapporto col mondo, prima ancora di essere un rapporto con le cose, è un rapporto con l'Altro.<br/>Luna, elemento del sublime. Sublime è <strong>tutto</strong> ciò che è misterioso, impercepibile, sconosciuto ma anche divino. E’ una parola prettamente romantica che <br/>latino Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che <br/>A sera i vecchi aspettano i sonni tardi a venire sulla soglia dell’attesa  i desideri d’amore vivono gli affanni sopra letti privi di amanti. <strong>Tutto</strong> copre il silenzio<br/>La montagna offre all’uomo <strong>tutto</strong> ciò che la società moderna si dimentica di dargli. (Anonimo) Ti assicuro che ho comprato il biglietto di ritorno e non ci <br/>Santoro Salvatore Armando è nato a Reggio Calabria il 16 Marzo 1938, da madre reggina e padre salentino (terra alla quale si sente particolarmente legato) ed è <br/>Seguire il percorso della produzione letteraria di Giacomo Leopardi vuol dire seguire il corso della sua vita e comprendere il suo mondo interiore.
</td>

Cari amici, ho appena aperto la versione del libro pubblicata con « Le Scienze» di Novembre 2011 e da quanto leggo a pagina 9 l’errore da voi segnalato è stato correto. La versione pubblicata con Le Scienze è stata pubblicata sotto licenza Codice Edizioni ed è la versione riveduta e corretta che verrà pubblicata da Codice proprio in questo mese di Novembre. Speriamo che la nuova traduzione sia più corretta dal punto di vista scientifico e terminologico! Con questo commento non intendo votare il libro che non ho ancora letto ma portare all’attenzione di voi tutti quanto ho esposto in alto!

Mamma mia! Per chi di matematica ha qualche concetto e’ a dir poco fastidioso doversi ricordare ogni volta che si legge «integrali» che si tratta di «interi». Sembrera’ una stupidaggine ma rende poco scorrevole la lettura ogni volta che si incontra il termine. Trovo scandaloso che abbiano dato un tale prezzo ad un libro che non ha neanche una traduzione decente.

Sono daccordo che la traduzione è scandalosa. Però anche il libro non mi è sembrato un granché. Wallace ci ha messo tanto impegno, e si vede, ma a tratti sembra più un canovaccio di appunti scritti per se medesimo che un’opera pensata per essere pubblicata.Avrebbe dovuto essere riscritto da capo per avere un senso.

(NOTA: io ho letto la versione originale e non la traduzione…)
David Forster Wallace non è un matematico, ma un romanziere. Però ha indubbiamente conoscenze matematiche non solo di base, come si può leggere in questo saggio il cui titolo è già di per sé affascinante. Sicuramente però è un affabulatore, e lo si vede perfettamente dal testo, che sembra più la trascrizione di una serie di lezioni orali che un manuale vero e proprio. Con la scusa di non risultare ripetitivo, inserisce abbreviazioni a iosa si lamenta di quelo che scrivono gli altri autori di libri divulgativi sui matematici ogni tanto spunta un GLOSSARIO DI EMERGENZA per i termini che potrebbero essere più astrusi per i non matematici continua a inserire digressioni (magari tra parentesi, e magari innestando un’altra parentesi (proprio come sto facendo ora!)) per tornare regolarmente al punto di partenza si arroga il diritto di definire molti paragrafi IYI («if you’re interested


Seguo le operazioni editoriali di Codice sin dalla pubblicazione dello splendido volume di Stephen J. Gould, e trovo che la ricerca dei titoli sia attenta e curata. Come nel caso di Foster Wallace. Purtroppo viziata da un errore molto stigmatizzato ma compensato dalla voglia di proporre titoli e opere di valore. Una notevole prova di Foster Wallace.